Chi intende detenere più di 6 armi sportive o più di 3 armi comuni non da
caccia deve munirsi preventivamente di licenza di collezione (Art. 10 e 20 L.
110/1975); questa ha essenzialmente lo scopo di accertare che siano adottate
misure di custodia adeguate al numero e tipo delle armi. La licenza si richiede
al questore (unendo due bolli) ed è gratuita e permanente. Non è richiesta la
capacità tecnica né la idoneità fisica. Si può richiedere la licenza anche se non
si intende detenere armi fuori collezione ed anche per una sola arma (DPR
311/2001). Nulla vieta che nella richiesta iniziale si indichi il numero presumibile
delle armi che si intendono collezionare in futuro e indicare misure di custodia
già adeguate al numero finale, così rendendo automatico l'inserimento
dei successivi acquisti.
Ottenuta la licenza si può procedere ai successivi acquisti chiedendo ogni
volta l'inserimento dell'arma o delle armi nella licenza (due bolli). Se si è già
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raggiunto il numero massimo di armi fuori collezione, l’autorizzazione
all’acquisto deve essere preventiva.
In collezione si può tenere un solo esemplare per ogni modello di arma catalogata;
per le armi non catalogate in quanto precedenti al 1979 se ne possono
detenere, due esemplari con la stessa denominazione e calibro (Circolare
10.9876 ottobre 100(2) del 14 febbraio 1980); altri esemplari possono essere
detenuti fra quelli fuori collezione (quindi se uno colleziona solo Luger può
averne 5).
Non possono essere detenute munizioni pertinenti alle armi in collezione; il
divieto cade se si hanno armi dello stesso calibro fuori collezione.
Nessuna norma vieta l'uso delle armi in collezione e perciò esse possono
essere portate al poligono per tirare e possono essere date in comodato, se sportive;
le armi da caccia non vanno in collezione. Però molti questori hanno
frainteso la legge e impongono nella licenza il divieto di uso; è prescrizione illegittima,
ma chi se la ritrova deve osservarla.
Chi trasferisce le armi in altro domicilio deve rinnovare preventivamente la
licenza.
Anche la licenza di collezione di armi antiche rare ed artistiche è gratuita e
permanente; le misure di sicurezza non sono richieste per le armi bianche e
possono essere largamente attenuate per quelle da sparo (le repliche moderne
di un’arma antica, funzionanti e robuste, sono di libera detenzione!); è vietato
detenere le munizioni, ma si può detenere polvere da sparo. Il titolare può ampliare
la collezione senza denunziare le nuove armi se esse sono dello stesso
genere per cui stata rilasciata la licenza (ad es. una nuova pistola se già si detenevano
armi da fuoco; se si fossero detenute solo armi bianche, la pistola andrà
denunziata).
Chi ha una stanza blindata per la collezione di armi, può ovviamente conservare
in essa anche le armi fuori collezione.
Le armi bianche moderne possono essere detenute in qualsiasi numero senza
licenza di collezione, ma vanno denunziate.
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