LA STROZZATURA
A - Foratura normale choke. B - Foratura a nicchia. C - Foratura Skeet nr. 2
D - Foratura ad arco acuto. E - Foratura a campana. F - Foratura Skeet nr. 1
Un tempo le canne lisce per il tiro a pallini erano tutte cilindriche ed avevano
il difetto di produrre rosate irregolari con pallini molto dispersi.
La scoperta che si poteva migliorare il tiro con un restringimento della parte
finale della canna (strozzatura) sembra sia da ascrivere agli americani F. Kimball
e C. Askins (1870), anche se gli inglesi si vantano di un brevetto anteriore.
Ad ogni modo il primo a mettere in commercio un fucile con strozzatura è stato
l'inglese W. W. Greener.
Più propriamente si dovrebbe parlare di diversi metodi di foratura della
canna al fine di ottenere forature cilindriche o forature strozzate o forature allargate
o inverse (figura, lett. E ed F).
Foratura cilindrica
Le canne così forate hanno lo stesso diametro per tutta la loro lunghezza,
dalla fine della camera di cartuccia fino alla volata. La copertura a 35 metri su
di un cerchio di 75 cm di diametro è del 35-40%, insufficiente per usi venatori.
Foratura cilindrica migliorata o "concentrica"
La canna ha per tutta la sua lunghezza un andamento conico e si restringe
appena solo in volata. A distanza normale si ha una copertura del 45-50%.
Foratura choke o strozzata
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È la più comune; in essa la canna è cilindrica fino a circa 5-8 cm dalla volata,
poi è conica per un breve tratto e continua cilindrica fino alla volata. La borra
viene rallentata dal restringimento e non interferisce con la rosata e i pallini
esterni vengono trattenuti uniti a quelli centrali con un miglioramento generale
della rosata.
La differenza tra i diametri dei due tratti di canna, prima e dopo il tratto conico,
dànno la misura della strozzatura così che per il calibro 12 si avranno:
- Full-choke (strozzatura piena, un asterisco) con un restringimento da 0,75
ad un massimo di 1,0 mm. (in genere 0,875 mm);
- Tre quarti-choke (improved modified choke, due asterischi) con un restringimento
da 0,55 ad un massimo di 0,875 mm (di solito 0,76 mm);
- Mezzo-choke (half-choke o modified choke, tre asterischi) con un restringimento
da 0,38 ad un massimo di 0,5 mm (di solito 0,45 mm);
- Un quarto-choke (quarter-choke o skeet nr. 2, quattro asterischi) con un
restringimento, di solito, di 0,25 mm.
Attenzione: i valori in decimi di millimetro indicati variano a seconda del
calibro; in una canna cal 20 il restringimento per il full-choke sarà di 7-8 decimi
di millimetro.
Questi dati sono però solo orientativi per i costruttori, ciascuno dei quali
usa sue proprie misure in modo da ottenere la copertura che ci si attende da
quel grado di strozzatura; quindi al produttore non bisogna mai richiedere una
strozzatura di tanti decimi di millimetro, ma solo il grado di strozzatura desiderato.
La copertura sul bersaglio, inoltre, non continua ad aumentare quanto più si
restringe la canna e per ogni canna vi è un valore oltre il quale un aumento della
strozzatura peggiora solamente la rosata. Vi sono numerosi tipi di forature
strozzate.
La più diffusa è ovviamente la strozzatura normale. In Germania sono state
sperimentate la foratura ad arco acuto, senza alcun tratto finale cilindrico, e la
foratura a nicchia, però senza successo commerciale. Quest'ultima però trova
applicazione quando si debba ricreare la strozzatura in una canna accorciata, o
modificare una canna cilindrica, sempre che vi sia a disposizione uno spessore
sufficiente.
Strozzature skeet
Queste sono state studiate per il tiro skeet in cui si richiede maggior dispersione
a breve distanza.
La foratura skeet nr. 1 è una foratura normale choke in cui il tratto finale si
allarga verso la volata tanto da avere alla fine un diametro maggiore di quello
della parte cilindrica della canna.
La foratura skeet nr. 2 è la strozzatura di "un quarto-choke".
La strozzatura ha effetto diverso a seconda del diametro dei pallini fino a
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quelli di 3,5 mm. Oltre tale misura l'effetto quasi sparisce e conviene usare
strozzature minine.
Con una buona strozzatura si ottengono coperture sul bersaglio del 70-75%
e talvolta fino allo 80%. Le strozzature per fucili da tiro devono essere particolarmente
curate.
In via approssimativa si può ritenere che a seconda della strozzatura si abbiano
le seguenti coperture a 35 metri di distanza:
Full choke 70%
Tre quarti 65%
Mezza 60%
Un quarto - Skeet nr. 2 55%
Cilindrica migliorata 50%
Cilindrica 35-40%
Skeet nr. 1 40-45%
Fermo restando, si ripete, che ciò che conta non è la misura della strozzatura,
ma il risultato concreto sul bersaglio; poco importa come il costruttore ha
ottenuto il buon risultato e se la strozzatura è di 8 decimi o di 3 decimi!
In una doppietta da caccia la strozzatura va scelta in relazione alle prevedibili
distanze di tiro. Un tempo era dimostrato statisticamente che il primo colpo
veniva sparato sui 25 metri ed il secondo sui 35 metri; si consigliava quindi una
canna da 4 asterischi (o stellette o cerchietti o +) a destra e una da tre o da due
asterischi a sinistra. Se si prevede di sparare a 35-40 metri la seconda canna potrà
anche essere full-choke. Per tiri a distanze minori o maggiori non è sufficiente
lavorare sulla strozzatura della canna ma occorre far ricorso a munizioni
speciali con dispersore o concentratore dei pallini.
Per il tiro a palla asciutta gli esperimenti compiuti da Brenneke hanno dimostrato
che la miglior precisione si ottiene con la foratura normale.
La foratura della canna denominata Paradox è stata inventata in Inghilterra
nel 1884 dal colonnello Fosbery e realizzata dalla H&H nel 1886 al fine di migliorare
la precisione delle palle singole sparate in fucili a canna liscia. L'invenzione
consisteva nel munire di rigatura la parte della canna in prossimità
della volata per imprimere al proiettile, ovviamente non sferico, un moto rotatorio
e così stabilizzarlo.
È stata praticamente abbandonata perché i vantaggi sulla precisione della
palla sono trascurabili sul piano pratico, occorrono proiettili appositamente
studiati e l'arma è inutilizzabile per il tiro a pallini. Attualmente viene utilizzata
in “strozzatori dispersanti” al fine di ottenere proprio una elevata dispersione
dei pallini.
Oltre che con la lavorazione diretta della canna, la strozzatura del fucile
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viene ottenuta mediante l’applicazione di accessori detti strozzatori. Essi si distinguono
in variabili e intercambiabili:
- in quelli variabili il grado di strozzatura viene scelto dal tiratore azionando
una ghiera girevole; un solo strozzatore consente di avere più strozzature;
- in quelli intercambiabili la strozzatura è fissa e per variarla occorre sostituire
lo strozzatore. Possono essere interni o esterni; quelli esterni si avvitano
sulla canna che viene quindi allungata; generalmente le massime strozzature
sono contraddistinte da strozzatori più lunghi mentre le cilindriche sono costituite
da tubi di una decina di centimetri. Quelli interni (a scomparsa) non modificano
la lunghezza della canna.
Gli strozzatori sono accessori di arma e non parti di arma; non vanno denunziati.
Per ragioni di sicurezza è necessario che l’ingrassaggio degli strozzatori,
specie di quelli interni, venga fatto solo con grassi speciali, resistenti alle forti
temperature e una regolare smontatura e pulizia dei punti di contatto.
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