Ricarica: le munizioni possono essere ricaricate in casa; non devono essere
denunziati bossoli, inneschi, bossoli innescati, proiettili ed altri componenti diversi
dalla polvere.
Impiego: Per difesa personale può essere utilizzato qualsiasi tipo di proiettile,
salvo quelli a punta cava; possono essere usate anche munizioni spezzate o
con palla di gomma.
Munizioni da guerra: Sono ormai molto poche e ne è vietata la detenzione.
Tra i calibri per pistola sono ancora (erroneamente) considerate tipo guerra
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quelle in cal. 9 para o Luger se con il proiettile camiciato; con proiettile non
camiciato sono in vendita come munizioni comuni. Tra le munizioni per carabina
sono tipo guerra quelle nei calibri in uso alla NATO e, in particolare, il
7,62 NATO. Identica cartuccia è però in vendita come 308 Winchester con palla
non totalmente camiciata. Le scritte sul bossolo non sono rilevanti e perciò
bossoli marchiati con simboli Nato possono essere ricaricati con palle consentite.
Sono ovviamente da guerra le munizioni per mitragliatrici o artiglierie. Il
Ministero ha correttamente stabilito che i bossoli da guerra sparati non sono
praticamente ricaricabili e sono perciò liberamente detenibili (Circ. 22 marzo
1999). Lo stesso principio vale per involucri di vecchie mine o bombe, svuotati
di ogni meccanismo di scatto.
Munizioni a salve: Quelle nei calibri per arma comune da sparo (ad es.
9x21, 7,65, 45 ACP) sono soggette allo stesso regine delle munizioni cariche;
quelle per armi di libera vendita o per attrezzi (cal. 6, 8, 9 mm) sono liberalizzate.
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